Francesco Pusateri

Francesco Pusateri – Un sistematico ricordo

Francesco Pusateri è nato nel 1946: da che ho memoria io è sempre stato un pignolo sistematico.

Lui stesso ha scritto un libro che ha intitolato “il pignolo“. Io avrei aggiunto “sistematico”: in tutti i sensi.

Per capire meglio la sua forma mentis è bene premettere il significato intrinseco della parola “sistematico” e la Treccani meglio non può spiegare:

sistematico /siste’matiko/ [dal fr. systématique] (pl. m. -ci). – ■ agg. 1. a. [che procede secondo un sistema, seguendo un metodo rigoroso] ≈ metodico, rigoroso, scientifico. ‖ meticoloso, scrupoloso. b. [attività, operazione e sim., eseguito seguendo tutte le vie possibili: fare indagini s.] ≈ a tappeto, capillare, certosino, metodico. ↓ approfondito. ↔ (fam.) all’acqua di rose, superficiale. 2. (estens.) [che avviene o ricorre regolarmente, secondo determinate leggi: fenomeno s.] ≈ metodico, regolare, ricorrente. ↔ asistematico, irregolare, occasionale. 3. [che si verifica ripetutamente o con continuità] ≈ continuo, costante, regolare. ↑ immancabile, ostinato, protervo. ↔ episodico, occasionale, saltuario, sporadico. ↑ raro. ■ s. m. (biol.) [studioso che si occupa di tassonomia] ≈ tassonomista. (Rif.15-2-2023 link: https://www.treccani.it/vocabolario/sistematico_%28Sinonimi-e-Contrari%29/#:~:text=%5Bche%20procede%20secondo%20un%20sistema,b.)

Per forza di cose e per chi non conosce il settore scientifico bisogna anche che venga spiegato il termine “tassonomia” (da non confondere con la tassidermia….):

tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare lo studio teorico della classificazione, attraverso la definizione esatta dei principî, delle procedure e delle norme che la regolano; basata un tempo su criterî essenzialmente morfologici, si avvale oggi di metodi e di valutazioni di natura biochimica, fisiologica e sierologica. Più in generale, branca della scienza che studia i metodi di ordinamento in sistema degli elementi, delle conoscenze, dei dati, delle teorie appartenenti a un determinato ambito scientifico. T. numerica, il complesso delle metodologie di classificazione, sviluppate come algoritmi particolari e come tecniche statistiche, rivolte a ordinare gli organismi viventi codificati in forma numerica; per es., in antropologia fisica, quelle che sono state usate per arrivare a una classificazione delle razze umane ottenuta tramite misurazioni craniometriche (v. fig. a p. 444). (Rif. 15-2-2023 link: https://www.treccani.it/vocabolario/tassonomia/).

Malacologo e collezionista maniacale, ha praticamente collezionato di tutto: monete, cambiali antiche, porcellane, scatole di fiammiferi, segnalibri, libri, ex-libris, santine, scatole di latta, lumache-soprammobili, oggettistica della famiglia Florio, cartoline antiche di Palermo per citarne alcune.

Riconosciuto e stimato nell’ambiente malacologico e scientifico internazionale, ha scritto parecchi libri per la stragrande maggioranza sulle conchiglie del Mediterraneo. Ha identificato e registrato diverse nuove specie e partecipato a parecchi convegni italiani ed esteri.

Il suo modo di pensare era applicato a tutte le sfaccettature del quotidiano e spesso uscendo dalla “sua sistematica” si incorreva necessariamente al conflitto. L’anima impetuosa a volte prendeva il sopravvento e a volte no. Doveva riflettere ma poi l’intelligenza lo faceva tornare indietro e correggeva i suoi passi. Era così e bisognava amarlo per come era.

Odiava l’ignorante perché quasi sempre arrogante e non aveva problemi a dirglielo in faccia. Non ha mai negato le sue idee per compromessi di qualsiasi natura. In due anni di Marina ha raccolto diverse note come “sobillatore di masse” ma al contempo ha ricevuto tanta stima e onori.

Dalla cultura esagerata, non c’era argomento di cui non si potesse parlare…tranne uno: la tecnologia. Rifiuto totale del moderno, accettato a malincuore per sopravvivere e adeguarsi coi tempi. Già, perché era di altri tempi. Proprio come Vecchio frack di Domenico Modugno. E proprio con questa canzone bellissima che voglio salutarlo:

VECCHIO FRACK

[….]

Addio al mondo
Ai ricordi del passato
Ad un sogno mai sognato
Ad un’attimo d’amore
Che mai più ritornerà

La la la la la la la la

Compositori: Domenico Modugno

Vecchio frack di Domenico Modugno (fonte YouTube. Link: https://youtu.be/8yZLwUI6EEc)

Commenti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.